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Come fare un campo da tennis domestico fai da te

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Non serve essere fanatico e accanito seguace del torneo di Wimbledon per desiderare di costruirsi un campo da tennis in giardino fai da te, ma come fare? Da cosa è meglio partire per riuscire a crearsi un proprio campo privato in cui passare il weekend con amici o famigliari? Siamo qui per aiutarvi e in pochi semplici e sintetici consigli vi accompagneremo nella realizzazione del vostro campo da tennis domestico fai da te.

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Vi raccomandiamo di utilizzare solo materiali di qualità per evitare un’usura precoce.

Come si può fare un campo da tennis fai da te

Per principiare, per creare un campo da tennis fai da te, bisogna scegliere il luogo dove edificarlo. Sia che il campo si voglia costruire all’interno della casa che all’esterno, la cosa che conta di più sono le distanze tra i due giocatori. Le dimensioni regolari sono 23,77 x 10,97 metri (nel nostro si possono ridurre di poco) ma vanno considerate anche le fasce di rispetto per il normale svolgimento del gioco. Per questo motivo il vostro campo sarebbe meglio che abbia dimensioni minime di lunghezza di 34×17 m. Ovviamente la rete si pone al centro del campo ad un’altezza di circa un metro e i pali fissati ai lati.

I materiali disponibili per edificare il campo

La scelta del materiale sarà estremamente rilevante per il vostro approccio sul campo dal momento che determina i rimbalzi e la velocità della pallina. Le prime scelte sono sicuramente: asfalto, terra battuta, erba, terra rossa e materiali sintetici. I primi due sono sicuramente i meno attraenti dal punto di vista estetico, tuttavia l’asfalto garantisce dei rimbalzi facilmente controllabili ed è molto economico. La terra rossa o quella battuta, invece, sono predilette da chi preferisce un gioco più lento e facile, come i principianti. Il manto in erba è sicuramente il più faticoso da mantenere dal momento che richiede manutenzione costante; forse è più semplice ed economico utilizzare un manto d’erba sintetica. Infine i materiali sintetici come le resine acriliche, ormai estremamente diffuse, che hanno la caratteristica di essere anti-trauma, quindi che evitano gravi infortuni, e di non esigere alcun tipo di manutenzione, come l’erba sintetica.

Gli ultimi accorgimenti per ultimare il campo

Avendo quasi finito il nostro lavoro nel campo, andremo a pitturarlo. Le linee andranno eseguite con estrema cura per evitare di compromettere l’intera area di gioco. Se il nostro campo fosse all’esterno sarebbe utile recintarlo con delle reti, delle piante o con alcune siepi perimetrali al fine di non perdere la pallina. Nel caso questo non sia possibile si può anche contornare il campo con della ghiaia per localizzare più agevolmente la pallina quando finisce fuori dal campo. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e costruire il vostro campo da tennis privato. Vi auguriamo che i vostri amici non si faranno a pezzi l’un l’altro d’ora in poi pur di venirvi a trovare!

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